Call for paper

Si prega di inviare recensioni e saggi prioritariamente all’indirizzo mariapanetta3@gmail.com (e in cc a panetta@diacritica.it).

Quanto ai volumi da recensire, vista la cospicua mole di lavoro della Redazione, è preferibile inviare recensioni anziché libri in saggio/omaggio. Grazie

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Si ribadisce, infine, che la Redazione non prepara estratti di singoli saggi: qualsiasi intervallo di pagine può essere, infatti, agevolmente estratto dai PDF (scaricabili dall’Archivio), servendosi di vari programmi utilizzabili in rete gratuitamente. Grazie

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*** Fascicolo monografico dedicato a Giacomo Matteotti (25 novembre 2024) ***
L’ultimo numero di “Diacritica” del 2024 sarà dedicato a Giacomo Matteotti: sono bene accetti in particolar modo contributi sui suoi scritti.
I saggi, corredati di un abstract in italiano e di uno in inglese, dovranno essere inviati all’indirizzo mariapanetta3@gmail.com e in cc a panetta@diacritica.it entro il 30 settembre 2024. Le Norme redazionali sono scaricabili dal sito.
Ampiezza massima: 30.000 caratteri, spazi inclusi. Tutti i saggi verranno sottoposti a doppio referaggio anonimo.

Il fascicolo uscirà il 25 novembre 2024 online e in seguito in formato PDF open access.

Non verranno preparati singoli PDF dei saggi pubblicati.

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*** Fascicolo monografico dedicato a Italo Calvino (25 agosto 2024) ***

I saggi, corredati di un abstract in italiano e di uno in inglese, dovranno essere inviati all’indirizzo mariapanetta3@gmail.com e in cc a panetta@diacritica.it entro il 30 giugno 2024. Le Norme redazionali sono scaricabili dal sito.

Ampiezza massima: 30.000 caratteri, spazi inclusi. Tutti i saggi verranno sottoposti a doppio referaggio anonimo.

Il fascicolo uscirà il 25 agosto 2024 online e in formato PDF open access.

Non verranno preparati singoli PDF dei saggi pubblicati.

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*** Fascicolo n. 52, monografico dedicato agli anni Settanta (25 maggio 2024) ***

Gli anni Settanta, comunemente associati con il terrore degli anni di piombo e la strategia della tensione, o, al contrario, ricordati come una stagione di liberazione delle controculture e di emancipazione giovanile e femminile, sono anche un decennio di riforme e innovazioni che ristrutturano l’intero assetto sociale del Paese. Dallo Statuto dei lavoratori del 1970 alla riforma del diritto di famiglia (1975), dalla riforma penitenziaria del 1975 alla legge Basaglia (1978) che chiuderà i manicomi, fino alla democratizzazione della polizia, un processo avviato nel 1969 e diventato legge, la n. 121, nel 1981. Senza dimenticare le leggi sul divorzio e l’interruzione volontaria della gravidanza confermate con due referendum.

La coesistenza di realtà parallele e contrastanti trova la sua rappresentazione negli anni Settanta in un immaginario in cui predomina il clima di violenza politica e sociale, caratterizzato nel cinema dal filone del poliziesco ma anche da un genere apparentemente edonistico e disimpegnato, la commedia all’italiana, capace di documentare in forme grottesche i costumi e i vizi degli italiani. Se nelle produzioni culturali la violenza assume come referente il potere e le sue rappresentazioni, all’interno di percorsi autonomi e costruttivi il conflitto viene concepito come processo di liberazione. Sono da nominare in questo senso i documentari dei movimenti sociali conservati all’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD).

Nell’insieme le produzioni culturali (cinema, teatro, narrativa, poesia, graphic novel, musica ecc.) riflettono diverse concezioni dello scontro sociale nelle diverse discipline e aree sociali e trasmettono memorie antagoniste, rimeditate a loro volta dalla postmemoria di generazioni successive che spesso tendono a interpretare nuovi momenti del conflitto politico e sociale in analogia con gli anni Settanta.

Nel corso del decennio, particolare importanza hanno le riviste e i nuovi quotidiani (si pensi a «Il Manifesto» e a «Lotta Continua»), ma anche le innovazioni che riguardano i giornali tradizionali: la collaborazione di Pasolini al «Corriere della Sera», l’apertura della «Stampa» agli esponenti del mondo azionista come Norberto Bobbio e Alessandro Galante Garrone.

Sul tema della violenza sono particolarmente significativi il dibattito sul ruolo degli intellettuali in occasione del processo di Torino al nucleo storico delle Brigate Rosse, con la partecipazione di scrittori e scrittrici dello spessore di Leonardo Sciascia, Eugenio Montale, Alberto Moravia ed Elsa Morante; ma anche il dibattito sulla cultura di destra inaugurato dai libri fondamentali di Furio Jesi.

Particolare attenzione deve essere tributata alla comprensione del contesto internazionale: la pratica della violenza all’interno della “sovranità limitata” di un Paese come l’Italia, al centro delle tensioni legate non solo alle relazioni Ovest-Est ma anche a quelle Nord-Sud, e il suo tentativo di svolgere un ruolo autonomo nelle relazioni con il mondo arabo, in reazione alle trasformazioni economiche e sociali determinate dalla svolta “neo-liberista” che stava prendendo corpo a partire dai paesi anglosassoni.

Sulla scia di queste considerazioni generali, il fascicolo intende raccogliere contributi che riflettono sulle “genealogie” dei violenti anni Settanta, vertendo sia su episodi di scontri traumatici sia sul processo delle riforme sociali, studiandole nel contesto dei movimenti e nel contesto della legislazione. Gli anni Settanta in questa visione hanno una lunga durata scandita da rotture, continuazioni e riprese che possono essere colte con il termine “afterlives”.

I saggi, corredati di un abstract in italiano e di uno in inglese, dovranno essere inviati all’indirizzo mariapanetta3@gmail.com e in cc a panetta@diacritica.it entro il 20 aprile 2024. Le Norme redazionali sono scaricabili dal sito.

Ampiezza massima: 40.000 caratteri, spazi inclusi. Tutti i saggi verranno sottoposti a doppio referaggio anonimo.

Il fascicolo, a cura di Matteo Brera, Monica Jansen e Maria Panetta, uscirà il 25 maggio 2024 online e in seguito in formato PDF open access.

Non verranno preparati singoli PDF dei saggi pubblicati.

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*** Fascicolo n. 52 vol. II, monografico dedicato al rapporto fra Letteratura e musica (25 maggio 2024) ***

Il fascicolo n. 52, vol. II, sarà dedicato ai rapporti fra Letteratura e musica.

I saggi, corredati di un abstract in italiano e di uno in inglese, dovranno essere inviati all’indirizzo mariapanetta3@gmail.com e in cc a panetta@diacritica.it entro il 30 aprile 2024. Le Norme redazionali sono scaricabili dal sito.

Ampiezza massima: 40.000 caratteri, spazi inclusi. Tutti i saggi verranno sottoposti a doppio referaggio anonimo.

Il fascicolo uscirà il 25 maggio 2024 online e in seguito in formato PDF open access.

Non verranno preparati singoli PDF dei saggi pubblicati.

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*** Fascicolo monografico dedicato a Benedetto Croce e ai rapporti tra Filosofia e Letteratura (25 febbraio 2024) ***

Come ogni anno, anche il primo fascicolo del 2024 di “Diacritica” sarà dedicato a Benedetto Croce.

In aggiunta, in occasione del Congresso mondiale di Filosofia organizzato a Roma per il 2024, abbiamo ritenuto che potesse essere interessante proporre anche dei saggi sui rapporti tra filosofia e letteratura, sulle loro intersezioni: saggi di taglio interdisciplinare che indaghino alcuni snodi concettuali, alcuni indirizzi teorici, alcune opere, alcuni temi, alcune personalità di letterati-filosofi…

I saggi, corredati di un abstract in italiano e di uno in inglese, dovranno essere inviati all’indirizzo mariapanetta3@gmail.com e in cc a panetta@diacritica.it entro il 20 gennaio 2024. Le Norme redazionali sono scaricabili dal sito.

Ampiezza massima: 30.000 caratteri, spazi inclusi. Tutti i saggi verranno sottoposti a doppio referaggio anonimo.

Il fascicolo uscirà il 25 febbraio 2024 online e in seguito in formato PDF open access.

Non verranno preparati singoli PDF dei saggi pubblicati.

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Roma, 8/10/2022

*** Fascicolo monografico dedicato ad Angelo M. Ripellino (25 novembre 2023) ***

Il 4 dicembre 2023 ricorrono i cento anni dalla nascita di Angelo Maria Ripellino (Palermo 1923-
Roma 1978) e “Diacritica” intende omaggiarlo con un numero monografico che sarà curato da
Maria Panetta e Giuseppe Traina.
Gli argomenti dei saggi potranno riguardare i molteplici aspetti dell’attività ripelliniana:
– considerazioni complessive sulle sue opere poetiche;
– considerazioni complessive sulla sua perdurante esclusione dal canone poetico del
Novecento italiano;
– analisi di singole poesie o di un singolo volume di versi;
– contributi di natura filologica sulle sue poesie e i suoi saggi;
– ricostruzioni di natura biografica sui suoi rapporti con altri letterati e studiosi, italiani e
stranieri;
– studi sul rapporto tra la sua produzione poetica e la sua attività di traduttore, in particolare
dal russo e dal ceco;
– studi sul suo ruolo nell’ambito della Slavistica italiana del XX secolo;
– studi sulla sua produzione saggistica complessiva oppure sulle sue specifiche articolazioni:
quelli che sono stati definiti “romanzi-saggio”, ovvero Il trucco e l’anima e Praga magica;
le vere e proprie raccolte di saggi (Letteratura come itinerario nel meraviglioso, Saggi in
forma di ballate, L’arte della fuga, Nel giallo dello schedario etc.);
– studi sulla sua attività di storiografo e antologista (Storia della poesia ceca contemporanea,
Poesia russa del Novecento, Nuovi poeti sovietici);
– studi sul suo amore radicale per il teatro, testimoniato, tra l’altro, dalla raccolta di recensioni
Siate buffi;
– studi sul rapporto fra la sua scrittura letteraria e l’arte figurativa e cinematografica,
testimoniato, soprattutto, dai testi raccolti in I sogni dell’orologiaio;
– studi sulle sue brevi prove narrative, raccolte in Storie del bosco boemo;
– studi sugli scritti da Praga, negli anni del “socialismo dal volto umano” di Dubček, raccolti
in L’ora di Praga;
– studi sul suo rapporto con il mondo dell’editoria;
– studi sul suo rapporto con la radio e la televisione.

I saggi, corredati di un abstract in italiano e uno in inglese, dovranno essere inviati all’indirizzo mariapanetta3@gmail.com e in cc a panetta@diacritica.it entro il 15 ottobre 2023. Le Norme redazionali sono scaricabili dal sito.

Ampiezza massima: 30.000 caratteri, spazi inclusi. Tutti i saggi verranno sottoposti a doppio referaggio anonimo.

Il fascicolo uscirà il 25 novembre 2023 online, e in seguito in formato PDF open access.

Non verranno preparati singoli PDF dei saggi pubblicati.

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*** Fascicolo monografico dedicato a Carlo Emilio Gadda (25 agosto 2023) ***

Nel 2023 ricorrono i cinquant’anni dalla scomparsa di Carlo Emilio Gadda (Milano 1893-Roma 1973) e “Diacritica” intende omaggiarlo con un numero monografico che sarà curato da Maria Panetta e Sebastiano Triulzi.

I saggi, corredati di un abstract in italiano e uno in inglese, dovranno essere inviati all’indirizzo mariapanetta3@gmail.com e in cc a panetta@diacritica.it entro il 10 luglio 2023. Le Norme redazionali sono scaricabili dal sito.

Ampiezza massima: 40.000 caratteri, spazi inclusi. Tutti i saggi verranno sottoposti a doppio referaggio anonimo.

Il fascicolo uscirà il 25 agosto 2023 online, e poi in formato PDF open access.

Non verranno preparati singoli PDF dei saggi pubblicati.